Il Leicester fa un altro passo verso il titolo. Nella 35.a giornata di Premier, la squadra di Ranieri batte 4-0 lo Swansea di Guidolin e torna momentaneamente a +8 sul Tottenham, impegnato nel monday night contro il West Bromwich: al King Power Stadium, nonostante l'assenza di Vardy, le Foxes si impongono grazie alla doppietta di Ulloa e ai sigilli di Mahrez e Albrighton. Frena invece l'Arsenal, che non va oltre lo 0-0 sul campo del Sunderland.
In barba a chi pensava che la pressione potesse giocargli brutti scherzi, e pure a chi diceva che senza Vardy avrebbe faticato a trovare la via del gol. Il Leicester scaccia i gufi con una prestazione magistrale, travolgendo il malcapitato Swansea di Guidolin e Paloschi (subentrato solo nella ripresa). Per le Foxes la parita si mette subito bene: al 10' frittata del capitano Williams che serve Mahrez, rasoterra sul primo palo e 1-0. Il raddoppio arriva alla mezz'ora: calcio piazzato di Drinkwater, ancora Williams si perde Ulloa che di testa fa 2-0. Di reazioni gallesi neanche l'ombra, così allo scoccare dell'ora di gioco il Leicester cala il tris: Schlupp è imprendibile, vince un rimpallo e serve Ulloa che da due passi non può fallire la doppietta personale. Al minuto 85' c'è gloria anche per Albrighton, abile a spedire in rete una corta respinta del portiere.
"Ci servivano 8 punti per il titolo, intanto ne abbiamo fatti tre e quindi ce ne manca cinque - afferma nel post gara Claudio Ranieri -. Non mi interessa quello che farà il Tottenham, sono convinto che vincerà tutte le partite che gli restano. Quindi pensiamo a noi e non guardiamo gli altri, anche Pochettino sono certo che penserà alla sua squadra e in fondo faremo i conti. Cosa dico ai miei ragazzi in un momento da favola come questo? Che per ora abbiamo sognato - conclude il tecnico romano -, adesso dobbiamo restare motivati e concentrati per trasformare questo sogno in realtà".