Cala il sipario sulla seconda giornata di Premier League con l'Everton che pareggia 1-1 sul campo del Manchester City. Protagonista assoluto della gara è Rooney che al 34' sblocca la partita con un piattone sinistro, rete numero 200 in Premier League per l'attaccante. 10' più tardi Walker lascia in 10 il City, la squadra di Guardiola riesce a pareggiare solo all'82' grazie a Sterling. Nel finale anche l'Everton resta in 10 per il rosso a Schneiderlin.
All'Etihad Stadium si chiude la seconda giornata di Premier League in una partita combattuta e dall'altro tasso agonistico tra il Manchester City di Pep Guardiola e l'Everton del ritrovato Wayne Rooney. L'inizio di gara non è tra i più entusiasmanti e per vedere la prima vera occasione da gol bisogna aspettare il 25' quando Aguero, dopo la respinta corta di Pickford su tiro di Otamendi, alza un pallonetto insidiosissimo che Jagielka costretto ad alzare di testa oltre la traversa quando la palla è ormai quasi in rete. Al 33' è ancora Aguero a creare un'occasione da gol calibrando un lancio millimetrico per Silva. Il compagno di squadra controlla rapidamente e calcia scheggiando il palo. In quello che sembra il momento migliore per il Manchester City avviene però l'inaspettato: Calvert-Lewin mette a sedere Kompany prima calciare un pallone teso in mezzo all'area su cui Rooney non ha problemi. Il piattone sinistro dell'ex del Manchester United ammutolisce l'Etihad Stadium portando il risultato sull'1-0 in favore dell'Everton. Per Rooney un gol fondamentale visto che è la rete numero 200 in Premier League dopo la prima, arrivata contro l'Arsenal, il 19 ottobre 2002. Il City prova a reagire ma sulla squadra di Guardiola si abbattono i due gialli a Walker, ricevuti in appena 2 minuti: il primo arriva al 42' per un intervento ruvido su Baines; il secondo, che vale il rosso, al 44' per una presunta gomitata a Calvert-Lewin che il giocatore però non sembra aver sferrato.
Nella ripresa l'Everton si barrica nella sua metà campo affidandosi alle chiusure di Jagielka e agli interventi di Williams. Tutta la manovra offensiva è lasciata alla rapidità di Calvert-Lewin e all'esperienza di Rooney, sempre coinvolto nelle ripartenze dei suoi. A causa anche dell'uomo in meno il City fatica a costruire e per vedere la prima vera occasione per il pareggio bisogna aspettare il 70' quando Bernardo Silva prova un tiro al volo di sinistro. L'impatto non è però dei migliori e la palla esce a lato. A decidere le sorti della gara è il subentrato Sterling che, quando tutto sembra ormai scritto, compare in mezzo all'area dell'Everton e, con un tiro al volo dall'altezza del dischetto, sigla il definitivo 1-1. Il finale di partita è concitato con l'Everton che rimane a sua volta in 10 dopo che Schneiderlin rimedia un altro giallo per un'entrata durissima su Aguero. L'assedio finale del City non basta a regalare a Guardiola i 3 punti ma l'allenatore è il più rapido di tutti dopo il triplice fischio nel cercare l'abbraccio di Wayne Rooney, il grande protagonista della serata.