Nella notte dell'esordio di Pogba e della prima uscita in Premier all'Old Trafford del Manchester United di Mourinho è sempre Ibrahimovic a prendersi la copertina. Lo svedese firma il 2-0 (prima di testa, poi su rigore) con cui i Red Devils superano il Southampton nell'anticipo della seconda giornata di campionato. Novanta minuti in campo per il francese ex Juventus, autore di una buona prova schierato in mezzo al campo al fianco di Fellaini.
Come già dimostrato in passato, Mourinho getta subito nella mischia Pogba, osservato speciale della serata. L'avvio dello United è piuttosto guardingo, il ritmo del gioco stenta a decollare: ci provano comunque Ibra, lo stesso Pogba e Rooney, senza fortuna. Poco dopo la mezz'ora arriva però l'episodio che sblocca e indirizza la partita: Rooney ha spazio sulla destra, controlla ed effettua un perfetto traversone per Ibrahimovic. L'ex Psg non manca l'appuntamento col gol: colpo di testa preciso che fulmina Forster per l'1-0 con cui si va al riposo.
Nella ripresa arriva subito il raddoppio: ingenuità di Clasie (entrato per l'infortunato Romeu nella prima frazione) che provoca il penalty per lo United. Dal dischetto va sua maestà Ibrahimovic, che non sbaglia con un rasoterra nell'angolino basso. È il terzo gol in due partite di Premier (il quarto in tre gare ufficiali) per lo svedese. L'ultima mezz'ora di gioco non regala grosse emozioni, eccetto un colpo di testa velenoso di Long: i Red Devils giocano in scioltezza, esibendo anche delle buone trame. Il match si chiude con la standing ovation a Rooney: per lui gara numero 600 a livello di club, fra Everton e United.