Ed ora il Chelsea può davvero scappare. Il Manchester City non passa l'esame Liverpool, forse l'ultima chance che avevano Aguero e compagni di mettere pressione alla formazione di Mourinho. Ad Anfield i Reds centrano l'undicesimo risultato utile consecutivo, imponendosi per 2-1: vantaggio iniziale di Henderson, e pareggio di Dzeko. A 15' dalla fine, una magia di Coutinho consegna i tre punti alla squadra di Rodgers.
Con i Blues impegnati nella finale di Capitol One Cup contro il Tottenham, il City aveva la possibilità di andare a -2 dalla diretta concorrente per il titolo, ma ha poi dovuto fare i conti con i piani di Rodgers: dopo 11' infatti Henderson (capitano dei Reds vista l'assenza di Gerrard) riceve sulla sinistra da Sterling e col destro a giro disegna una traiettoria imparabile per Hart. Sul gol responsabilità evidente di Kompany, che liscia il pallone azionando il contropiede di Markovic. Due minuti dopo il City si dimostra pronto a replicare (palo di Aguero su splendida intuizione di Silva), ed al 26' trova il momentaneo 1-1: il Kun stavolta veste i panni del rifinitore, servendo alla perfezione Dzeko tra le linee. Il bosniaco prende il tempo a Skrtel e batte Mignolet in uscita.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, ed il Liverpool sembra andare in difficoltà contro il possesso palla della squadra di Pellegrini: sembra, perchè al 75' arriva il gol che manda in paradiso i Reds. Coutinho, lasciato libero da Zabaleta di prendere la mira e calciare a giro sul palo lontano, segna un gol identico a quello di Henderson, l'ennesimo coniglio dal cilindro di un giocatore che l'Inter ha scaricato troppo in fretta. curioso che sia proprio un ex nerazzurro a far sorridere Mourinho: il Chelsea rimane a +5 sul City, ma con una partita da recuperare, mentre il Liverpool trova punti importanti per la zona Champions League (Reds a quota 48).