Ultima chance per il Milan per non dire addio all'Europa: i rossoneri, dopo il KO di Firenze, sono attesi dalla trasferta del Wanda Metropolitano contro l'Atletico Madrid. Per il Diavolo l'unico obiettivo è vincere per non essere già aritmeticamente fuori da tutto con una giornata d'anticipo.
Il pareggio contro il Porto ha permesso al Milan di ottenere il primo punto in Champions League, dopo tre sconfitte di fila tra Liverpool, Atletico Madrid e Porto all'andata. Il Diavolo si trova con le spalle al muro e una mission impossible. La situazione nel gruppo B è infatti decisamente complicata per i rossoneri, ultimi in graduatoria con un solo punto dopo 4 giornate anche se, con 180' da giocare, sono ancora padroni del proprio destino quasi in toto. Il primo obiettivo, però, è vincere a Madrid contro l'Atletico per agganciare i colchoneros, al momento terzi nel girone con 4 punti, dietro alla sorpresa Porto, secondo a quota 5 mentre il Liverpool è già qualificato agli ottavi di finale con due giornate d'anticipo, avendo vinto nettamente (13 gol fatti, 5 subiti) le prime 4.
Il Milan è reduce da un tonfo importante in campionato sul campo della Fiorentina anche se, sul piano del gioco, i rossoneri hanno mostrato le solite trame. A pesare in negativo sono stati gli episodi, con Tatarusanu, Gabbia e Theo Hernandez protagonisti in negativo su tre dei quattro gol incassati da Vlahovic e compagni. Pioli si aspetta una reazione emotiva anche perché il passo falso del Napoli ha mantenuto i rossoneri in testa alla classifica, sebbene l'Inter sia risalita a -4 e le altre subito dietro abbiano guadagnato tre punti dal vertice. Il Milan è chiamato a vincere a Madrid contro un Atletico che finora non ha quasi mai brillato, tra campionato e Champions: dopo la sconfitta interna contro il Liverpool del 19 ottobre scorso, sono arrivati tre pareggi in Liga (contro Real Sociedad, Levante e Valencia) e due vittorie, contro Betis e Osasuna (1-0 con gol di Felipe proprio nel weekend) oltre al KO di Anfield contro i Reds. L'Atletico sembra aver perso anche la dote che maggiormente contraddistingue(va) le squadre di Simeone perché i 13 gol subiti in 13 giornate di Liga rappresentano la quarta miglior difesa, ben lontana da Siviglia (9) e Bilbao (8). Insomma, il Milan ha l'ultima grande chance e non ha alternative: in caso di sconfitta, infatti, Ibra e compagni sarebbero automaticamente e matematicamente eliminati anche dall'Europa League, indipendentemente dal risultato del match tra Liverpool e Porto.