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Circa 12 anni fa la Polonia viveva il suo ultimo Mondiale: allora, mentre si giocava Germania 2006, Robert Lewandowski era agli inizi della sua carriera da professionista, oggi invece è uno dei numeri 9 più prolifici e ambiti del panorama mondiale: le sue gesta col Bayern Monaco l'hanno reso appetibile agli occhi del Real Madrid e in Russia le sorti polacche passano soprattutto dalle sue reti.
Lewa è chiamato a trascinare una rosa ricca sì di talenti, ma anche di onesti randellatori come l'ex Siviglia e PSG Krychowiak, ma soprattutto molto legata all'Italia. Nei convocati c'è Szczesny, che vorrà disputare un grande Mondiale per festeggiare il posto titolare conquistato nella Juventus con l’addio di Buffon. Il portiere, per ironia della sorte, lotterà insieme a due giocatori che hanno tentato di strappargli il primo scudetto della carriera: Zielinski e Milik arrivano al Mondiale dopo il secondo posto col Napoli. Arkadiusz affiancherà Lewa in attacco con l'obiettivo di conquistare da subito la fiducia del nuovo allenatore dei partenopei Carlo Ancelotti.
La batteria degli italiani in rosa, però, va oltre questi tre nomi: nei convocati ci sono anche i doriani Bereszynski, Linetty e Kownacki e lo spallino Cionek, oltre all’ex Torino Kamil Glik, che potrebbe presto tornare in Serie A. Bereszynski vivrà un Mondiale particolare: si giocherà la maglia da titolare a destra col veterano Piszczek e poi dovrà fare i conti con le richieste arrivate alla Samp da parecchi top club italiani ed esteri.