All'Olimpico arriva la sfida più attesa del sabato di Serie A: l'Inter di Simone Inzaghi affronta la Roma del grande ex, quel José Mourinho che ha scritto pagine indelebili e che resta nel cuore dei tifosi. Andiamo ad analizzare il match in programma sabato
90' per cuori forti. Sarà una giornata difficilmente dimenticabile per Josè Mourinho che, per la prima volta in carriera, affronterà l'Inter in un match ufficiale. I tifosi ricorderanno il Triplete e tante battaglie vinte assieme al tecnico portoghese ma questa volta, per 90', sarà diverso. La Roma è ripartita con un nuovo corso e i Friedkin hanno deciso di affidare le chiavi della panchina ad un allenatore esperto come Mou. I risultati finora sono stati altalenanti ma i giallorossi sono al momento quinti in classifica con 25 punti, davanti a Juventus e Lazio ma dietro di sei lunghezze rispetto al quarto posto occupato dall'Atalanta. Per la Roma, il match contro l'Inter rappresenta una grande chance: in caso di vittoria, il gap potrebbe diminuire, a meno che i bergamaschi non facciano risultato contro la capolista Napoli. In ogni caso, un KO allontanerebbe quasi definitivamente Zaniolo e compagni dalla corsa per le posizioni che contano.
L'Inter, al contrario di una Roma che arriva dalla sconfitta di Bologna - la terza nelle ultime cinque in Serie A -, ha vinto le ultime quattro partite dopo la sosta e sembra aver trovato la quadra tanto ricercata da Simone Inzaghi. Giocatori come Calhanoglu e Perisic hanno alzato l'asticella del loro rendimento e i risultati si vedono, tanto che il pareggio del Napoli, battuto proprio dai nerazzurri due settimane fa, contro il Sassuolo ha permesso ai nerazzurri di accorciare il gap dalla vetta della classifica a 2 lunghezze, con il Milan davanti di un solo punto. Si prospetta una corsa a tre/quattro (l'Atalanta è a -3 dall'Inter) per lo scudetto e l'Inter sembra la squadra più lanciata, complice una rosa qualitativamente forte e con una panchina lunga, che dà l'opportunità all'ex tecnico della Lazio di non essere in difficoltà nonostante qualche infortunio di troppo capitato ai meneghini negli ultimi giorni.