Il Torino raggiunge la Lazio nella finale scudetto del campionato Primavera. I granata battono 3-2 ai supplementari una Fiorentina encomiabile grazie ad una tripletta di Morra. I viola, passati in vantaggio con una punizione di Petriccione, restano in 10 uomini per la doppia ammonizione di Papini sullo scadere di primo tempo ma riescono a siglare il momentaneo 2-2 al 78’ con Minelli. Morra però porta il Toro in finale con un gol al 96’.
La Fiorentina parte col piede sull'acceleratore e al 4' Zaccagno deve superarsi prima su Minelli e poi su Peralta per evitare il gol. Al 9' viola sfortunatissimi con Gondo che colpisce da due passi il palo. Il portiere del Toro è prontissimo ad intervenire al 17' su Minelli lanciato a rete e subito dopo sul destro di Bangu. Una lancetta di orologio più tardi e la Fiorentina passa in vantaggio con una punizione pennellata di Petriccione sotto l'incrocio. Il Toro si vede per la prima volta al 34' con un gran tiro di Zenuni dalla distanza che sfiora il palo. Al minuto 40 svolta del match: Papini, già ammonito, interviene in scivolata su Rosso e viene espulso dall'arbitro. La squadra viola chiude così in vantaggio il primo tempo ma con un uomo in meno.
Passano 5 minuti nella ripresa e il Toro pareggia con Morra che deve solo mettere dentro il perfetto cross di Zenuni, servito in area da Rosso. Al 57' proteste granata per un gol annullato a Martino che colpisce di testa a botta sicura ma sulla traiettoria interviene Morra (in sospetto fuorigioco). Il raddoppio del Toro arriva comunque al 73' con un'incornata vincente ancora di Morra su cross di un ispiratissimo Rosso. La Fiorentina non ci sta e al 78' trova il 2-2: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Minelli beffa la difesa granata intervenendo in scivolata su spizzata di Diakathè. La gara va così ai supplementari.
Passano appena 6 minuti e il Toro torna nuovamente in vantaggio sempre con Morra, autore di una tripletta. Il capitano granata (in sospetto fuorigioco) appoggia in rete il tiro-cross sbagliato da Edera. La Fiorentina si getta in avanti ma il colpo di testa indirizzato all’angolino di Gigli trova la risposta super di Zaccagno che mette la sfera con un balzo felino sopra la traversa. Nel secondo supplementare viene annullato un gol a Gondo, scattato in fuorigioco. Rosso si divora il 4-2 calciando a lato da ottima posizione e Zaccagno si traveste da ‘uomo ragno’ bloccando ogni tentativo viola. Al triplice fischio dell’arbitro il Toro può festeggiare il ritorno in finale dopo quella persa lo scorso anno col Chievo: martedì alle 18 sfida alla Lazio. La Fiorentina esce comunque a testa altissima.