C'è anche la Fiorentina tra le quattro squadre rimaste a giocarsi lo Scudetto Primavera: a Chiavari, nell'ultimo quarto di finale delle Final Eight, i viola s'impongono per 2-1 sul Bari raggiungendo in semifinale il Torino (che ha eliminato ai rigori il Milan di Brocchi). Reti tutte nel primo tempo: vantaggio iniziale dei galletti al 10' con Damiano, ma i ragazzi di Guidi replicano con le firme decisive di Diakhate e Gondo.
BARI-FIORENTINA 1-2
Al Comunale sono i ragazzi di Urbano a pigiare subito sull'acceleratore, e dopo 10' sono già in vantaggio: un' indecisione di Gigli e Mancini apre la metà campo difensiva dei viola a Damiano, che si fa cinquanta metri palla al piede e arrivato davanti a Bardini lo fulmina col piatto destro. La Fiorentina ci mette un po' a riorganizzare le idee dopo il gol subito, ma alla mezz'ora trova il pareggio: al 33' il velo in area di Gondo su traversone di Zanon smarca in mezzo all'area Diakhate, e il senegalese con freddezza e tempismo mette dentro l'1-1. L'inerzia è tutta per i viola, che dopo cinque minuti completano la rimonta: azione identica a quella del pari, con Zanon che ha spazio per alzare la testa e far partire dalla sinistra un cross sul quale Gondo si esalta, trovando una spettacolare deviazione col tacco che non lascia scampo a Ventrella.
Nella ripresa l'occasione più clamorosa è ancora dei viola, che a 10' dalla fine colpiscono un palo con Gondo e sulla ribattuta Peralta per due volte si fa bloccare da Ventrella. Nell'ultimo dei cinque minuti di recupero il Bari protesta per un contatto nell'area viola con Castrovilli che rimane a terra, ma l'arbitro Mainardi lascia giocare e sessanta secondi dopo spedisce la Fiorentina a giocarsi la semifinale. I viola torneranno in campo sabato, sempre a Chiavari, contro il Torino, giustiziere del Milan.
TORINO-MILAN 7-6 (DCR)
E' il Milan a sbloccare il risultato alla mezz'ora con Mastalli che segna comodamente a porta vuota dopo una corta respinta di Zaccagno su tiro di Vassallo. I rossoneri di Brocchi insistono e trovano il raddoppio al 59': Mastalli mette in mezzo dalla sinistra per Fabbro che tenta la deviazione di tacco, la palla rimane lì e l'attaccante insacca col destro. Il Toro non si arrende e al 73' accorcia le distanze con un diagonale di Morra sul quale nulla può Donnarumma. Il portiere milanista si deve arrendere anche all'80' quando Danza lo spiazza trasformando un rigore concesso per fallo di Mondonico su Rosso. Si va ai supplementari e ci pensa Fabbro a firmare uno dei gol più belli della stagione con un destro al volo a incrociare, su cross di Vassallo, che finisce sotto l'incrocio. La gioia del Milan dura due minuti: Mastalli commette un ingenuo fallo di mano in area, secondo rigore per i granata e seconda trasformazione di Danza. Il risultato non cambia più fino al 120' e si va ai rigori. Ai rossoneri sono fatali gli errori di Vassallo e Crociata, mentre il gol di Martino fa esplodere di gioia il Toro.