A San Siro l'Inter batte la Roma 2-1 e si aggiudica la Supercoppa Tim Primavera. Il classe 2000 Facundo Colidio, arrivato lo scorso settembre alla corte di Stefano Vecchi, ha firmato con una doppietta il successo dei nerazzurri. Veloce botta e risposta tra le due squadre: subito in vantaggio i padroni di casa dopo meno di 3' raggiunti da Marcucci al 7'. Stallo per oltre 90', infatti non sono bastati i tempi regolamentari per decretare il vincitore. Nei supplementari il capolavoro di Colidio che al 118' firma la vittoria con una splendida rovesciata.
Circa 7 milioni di euro per un classe 2000 con esperienza "solo" in Argentina nella cadetteria di un club prestigioso come il Boca Juniors. Sembra riuscita la scelta del club nerazzurro, Facundo Colidio ha trascinato i suoi in una storica e spettacolare vittoria nella Supercoppa Tim. L'Inter dopo essere uscita sconfitta contro la Roma nel 2012 e 2016, si riscatta con una vittoria ottenuta sul filo del rasoio. Subito in vantaggio i nerazzurri con il gioiellino argentino: Emmers si libera sulla sinistra e dal fondo serve Colidio al centro dell'area; l'attaccante argentino si fa respingere la prima conclusione ma poi è rapidissimo ad avventarsi sulla ribattuta e a depositare in rete. Quattro minuti più tardi la reazione della Roma, che al 7' trova il pareggio con Marcucci, bravo a superare con un pallonetto Pissardo. La partita prosegue in maniera equilibrata e con occasioni gol da entrambe le parti, ma è l'Inter a fare la partita. A due minuti dalla fine dei tempi supplementari, Colidio da uomo d'aria trova una rovesciata che si insacca alle spalle di Romagnoli.
Il successo contro la Roma nella Supercoppa Primavera è il quarto titolo della gestione Vacchi dopo Tim Cup, Scudetto e Torneo di Viareggio.