La Procura Figc ha aperto un’indagine sulle dichiarazioni di Enrico Preziosi e Aurelio De Laurentiis per le loro dichiarazioni polemiche sulle designazioni arbitrali.
Nel mirino del procuratore Pecoraro ci sarebbero le parole post Roma-Genoa di Preziosi in cui contestò l’arbitraggio parlando di “complotti” e di “sistema malato e sbagliato”. La furia del presidente rossoblù fu causata dal gol annullato ai suoi e dal mancato rigore per la spinta di Florenzi su Pandev nel finale di partita: “Era una partita che potevamo vincere e invece abbiamo perso -aveva dichiarato Preziosi nel post gara-. L’arbitro si è rifiutato di andare al Var e deve spiegare il perché visto che lo paghiamo noi. Su un episodio così clamoroso non si poteva non usare la Var. Il sistema è malato e sbagliato. Io non voglio alimentare complotti, ma il pensiero mi viene…”.
Le dichiarazioni di De Laurentiis invece erano di carattere “preventivo”. Il presidente del Napoli aveva polemizzato sulla designazione di Mazzoleni per Inter-Napoli: “Mi date una brutta notizia -commentò Adl- Mazzoleni mi preoccupa, con noi è sempre stato cattivo e non imparziale. Mi raccomando, comportatevi da persone perbene”. Il numero uno partenopeo non si era fatto mancare anche qualche frecciatina sul Var: “È stato inserito per tutelare anche gli investimenti, non immaginavo potesse diventare un ulteriore strumento in mano agli arbitri, che sono finanziati da noi. Dovrebbe esserci la capacità di essere equidistanti: chi sta al video deve stoppare tutto quando in caso di episodi complessi, altrimenti rimangono i dubbi su un sistema che può indirizzare l'acqua a certi mulini”.