La Procura di Milano ha chiesto una condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione per l'ex calciatore dell'Inter, del Milan e della Roma Amantino Mancini, accusato di aver violentato una giovane brasiliana, nota nel mondo della musica e della tv del suo Paese, conosciuta a Milano durante una festa organizzata da Ronaldinho. Stando a quanto ricostruito dall'accusa, i due si erano conosciuti durante un party organizzato dall'allora numero 80 del Milan in un locale milanese. La donna aveva bevuto, non si era sentita bene e aveva chiesto di essere accompagnata a casa. L'ex calciatore nerazzurro si era offerto di darle un passaggio, ma poi l'aveva portata nel suo appartamento e proprio lì, mentre la donna non era più in sè, l'avrebbe violentata.
Mancini, dal gennaio scorso giocatore dell'Atletico Mineiro, ha sempre respinto le accuse dicendo che la donna era consenziente, e le indagini difensive hanno sempre 'puntato' sul fatto che la giovane fosse cosciente quella sera. Il pm di udienza inoltre, ha chiesto anche una condanna a 10 mesi per un 'factotum' di Mancini, Geraldo Eugenio Do Nascimento, che risponde di favoreggiamento per aver cercato di depistare le indagini.