Mancano cinque giornate alla fine del percorso di qualificazione sudamericana e Cile-Ecuador rappresenta un primo match ball per gli ospiti anche se la Roja è in fiducia e in striscia positiva.
Il Cile sembrava ad un passo dall'eliminazione dai Mondiali, per la seconda volta consecutiva, ma le tre vittorie di fila nelle ultime tre giornate hanno risistemato la classifica per la Roja, attualmente quarta in classifica con 16 punti, a pari merito con Colombia e Uruguay. I cileni hanno blindato la difesa - 0 gol subiti nelle ultime tre - e la vittoria contro il Paraguay nel weekend, arrivato grazie all'autorete sfortunata di Silva al 56', ha rimesso in carreggiata Sanchez e compagni che ora tornano ad essere padroni del proprio destino con cinque giornate al termine del percorso di qualificazione. Il calendario non è così favorevole - da affrontare Argentina, Brasile e Uruguay - e per questo motivo il match contro l'Ecuador in programma mercoledì nella notte italiana rappresenta un viatico da non sbagliare.
Ecuador che, a dispetto delle attese di inizio percorso, è forse la rivelazione del mini-torneo: la Nazionale allenata dall'argentino Alfaro, reduce dalla vittoria per 1-0 sul Venezuela (gol di Hincapie), è terza in classifica con 20 punti, alle spalle di Brasile (34) e Argentina (28) e con 4 punti di vantaggio sul tridente composto da Cile, Colombia e Argentina, con cui ci sarà da battagliare fino alla fine. Gli ecuadoregni sperano di ritornare al Mondiale dopo aver mancato la qualificazione nel 2018 e dopo il primo turno, con eliminazione ai gironi, nel 2014, terza volta ai mondiali dopo gli ottavi di finale, miglior risultato di sempre, raccolto nel 2006. L'Ecuador ha ottenuto ben 6 vittorie su 13 partite, 5 delle quali in casa: la trasferta di Santiago de Chile sarà decisamente insidiosa, sia per l'ottimo momento di forma della Roja, sia per la cabala, visto che l'ultima vittoria della Tricolor risale al 6 ottobre 2016 nelle qualificazioni ai Mondiali mentre l'Ecuador non ha mai vinto nella sua storia in Cile.