La vittoria per 3-2 dell'andata dà un buon vantaggio al PSG ma il Bayern Monaco, campione d'Europa e del mondo in carica, è pronto a dar battaglia fino all'ultimo, non avendo ancora intenzione di abdicare nonostante una lunga serie di infortunati. Andiamo a vedere l'andamento recente delle due compagini.
Grazie ad uno straordinario Mbappé, il PSG ha vinto 3-2 a Monaco di Baviera nel match d'andata dei quarti di finale e sembra avere un grande vantaggio in ottica semifinale: i francesi, infatti, possono anche permettersi di perdere con un gol di scarto (a patto di non subirne 3 o più) e ovviamente anche un pareggio permetterebbe a Neymar e compagni di ottenere il pass per la semifinale di Champions League. La doppietta di Mbappé e il gol di Marquinhos hanno permesso al PSG di vincere 3-2 in Germania, nonostante le reti di Choupo-Moting e di Muller e un forcing finale dei bavaresi che non ha prodotto il pareggio se non una raffica di tiri (in totale per 31 contro i 6 dei francesi), molti dei quali fuori misura. Il PSG si presenterà alla grande sfida, rivincita della finale di Champions della precedente edizione, forte anche del 4-1 rifilato allo Strasburgo che tuttavia mantiene i parigini al secondo posto in Ligue 1 alle spalle del Lille.
Il Bayern, invece, deve fare i conti con una lunghissima lista di infortunati che ha ovviamente condizionato sia il match d'andata sia il percorso in Bundesliga perché l'1-1 contro l'Union Berlino nel weekend crea qualche grattacapo in più a Flick in vista del match di ritorno. Non dovrebbero essere della partita giocatori del calibro di Goretzka, Gnabry, Tolisso, Douglas Costa e soprattutto Robert Lewandowski, infortunatosi contro Andorra in un match di qualificazione alla prossima Coppa del Mondo e già assente nelle ultime tre partite del Bayern. Il peso dell'assenza di un attaccante da 35 gol in 25 presenze di Bundesliga e di 5 gol nelle prime 6 partite di Champions è determinante, anche se il polacco sta tentando in tutti i modi di farsi trovare a disposizione, quantomeno per la panchina. Al momento, però, le ultime indiscrezioni parlano di un forfait dell'ex Dortmund, anche per evitare di compromettere il resto della stagione. Anche senza Lewandowski, però, il Bayern ha costruito tanto nel match d'andata e proverà in tutti i modi a mettere in crisi la retroguardia del PSG che ha retto, anche se a fatica, all'Allianz Arena e dovrà confermarsi anche al Parco dei Principi.