Marco Verratti non è 'prigioniero' del Psg, anzi: è felice a Parigi. Il centrocampista abruzzese resterà in Francia, rinunciando quindi alla corte serrata del Barcellona, che si era detto disposto a tutto pur di riuscire a portare l'ex Pescara al Camp Nou. È stato lo stesso Verratti a fare chiarezza sulla propria situazione in una intervista al canale ufficiale del club dopo le parole del suo agente Donato Di Campli. "Volevo scusarmi per le sue parole - assicura il centrocampista della Nazionale di Giampiero Ventura -. Quello non è il mio pensiero e non sono le mie parole, è stato un errore che spero non accadrà più. Mi scuso con il club, il presidente e i tifosi. Sono veramente felice al Psg".
"Non vogliono cederlo - aveva tuonato l'agente del giocatore in una intervista al 'Corriere dello Sport', confermando l'intenzione del club di tenere 'bloccato' il giocatore fino alla scadenza del contratto -. In Francia, a Marco, che pure non proferisce parola, ed a me che ne sono il procuratore, stanno tirando addosso di tutto. Insulti, attacchi da destra e da sinistra, polemiche alla radio e in tv, bombardamento di tweet e post sui social. 'Traditore' e 'mercenario' sono gli epiteti più carini, oltre a 'Raiola di Francia' o 'l'arricchito avvocato di provincia' che s'è montato la testa", aveva poi aggiunto.
Nel frattempo, in attesa che il mercato del Psg spicchi il volo per puntare finalmente alla Chiampions (il nome di Mbappé del Monaco è sempre il primo sulla lista), Verratti è tornato al lavoro. Il giocatore si è presentato come da programmi al primo giorno di allenamento del Psg. Subito in campo, e sul profilo Twitter del club è comparso un video proprio dell'abruzzese impegnato sul terreno di gioco.