Un progetto mai decollato del tutto, nonostante le spese folli sul mercato. L'eliminazione agli ottavi di Champions League contro il Real Madrid, dopo quella clamorosa l'anno prima nella storica rimonta subita al Camp Nou, ha segnato di fatto la chiusura del ciclo di Emery: il Paris Saint-Germain non ripartirà dal tecnico spagnolo, che ha appena annunciato il suo addio. L'ex Siviglia ha aperto la conferenza stampa di presentazione del match PSG-Guingamp con queste parole: "Ho comunicato ai giocatori la mia partenza. Ringrazio il presidente Nasser Al-Khelaïfi, il direttore sportivo Antero Henrique, i tifosi e tutti i giocatori per queste due stagioni".
Il PSG si è laureato campione di Francia con largo anticipo, ha vinto la Coppa di Lega ed è finalista di Coppa di Francia contro la matricola Les Herbiers, squadra di terza serie. Emery, che era in scadenza di contratto, potrebbe dunque lasciare con un "triplete" di trofei nazionali, ma su di lui pesa soprattutto il totale fallimento in Champions League. Verrà con ogni probabilità sostituito da Thomas Tuchel, ex allenatore del Borussia Dortmund. Manca solo l'annuncio, poi il Psg potrà ributtarsi, per l'ennesima volta, a caccia del passo in avanti in Europa. L'allenatore basco intanto ha spiegato: "Dopo il Real, mantenere il passo, il livello era importante. La squadra lo ha fatto, vedrò cosa è meglio per il mio futuro, sono molto concentrato per domenica (la partita contro Guingamp) e sulla finale di Coppa di Francia. Dopo vedrò il mio futuro".
Prima di salutare, Emery ha voluto anche lasciare un messaggio ai tifosi del Psg, preoccupati da una possibile partenza di Neymar dopo una sola stagione: "Il suo primo anno qui non è stato facile. Io credo che lui resterà qui e aiuterà il Psg a crescere con lui. Ora si deve solo concentrare sul Mondiale col Brasile".