"Non mi ha mai convinto con le sue scelte tattiche. Non ho visto un sistema di gioco geniale o una complementarità forte tra calciatori". Lo ha detto l'ex presidente dell'Olympique Marsiglia Bernard Tapie parlando dell'allenatore del Paris Saint-Germain Carlo Ancelotti in un'intervista al quotidiano francese Le Parisien. "E' un tipo che non riesco a inquadrare. Il suo Psg ha fatto delle belle partite poi altre davvero meno buone. Non c'è un ritmo regolare", ha aggiunto il presidente della Champions vinta nel 1993 in finale proprio contro il Milan.
Tapie racconta di aver conosciuto Ancelotti sin dai tempi in cui giocava al Milan: "Era un tipo che non si capiva se fosse un grande giocatore o meno. Ma quando non giocava, guarda caso, il Milan era meno forte. Ciò significa che era indispensabile, ma che non si vedeva. Questo riassume un po' ciò che penso di lui: ha sicuramente del talento, ma non si vede subito. In realtà, su Ancelotti mi pongo delle domande. E sapete cosa? Sono sicuro che se le pongono anche i proprietari del Psg", ha concluso sorridendo Tapie.