Unai Emery è il tecnico scelto dalla cordata cinese che sta trattando con Berlusconi l'acquisto della quota di maggioranza del Milan. L'allenatore del Siviglia, obiettivo di Galliani già nella scorsa estate, è stato però addocchiato del Paris Saint Germain come alternativa a Diego Simeone e questo complica non poco i piani dei rossoneri che, a questo punto, dovrebbero cercare degli altri candidati.
La pista Emery-Milan è ovviamente legata alla questione societaria, una telenovela che va avanti da più di un anno e che anche ora vive di alti e bassi, con Berlusconi che un giorno apre alla vendita e subito dopo fa dietrofront dicendo di voler restare al timone. Ecco che però, nel caso la vendita ai cinesi si concretizzasse, l'arrivo di Emery al Milan non sarebbe così scontata perchè la concorrenza del Paris Saint Germain è decisamente importante. Lo sceicco Al Thani ha chiaramente detto di volere a Parigi Diego Pablo Simeone dopo aver silurato Blanc, ma il 'Cholo' non sembra dell'idea di lasciare l'Atletico Madrid, cui è vincolato da un contratto fino al 2020.
A quel punto il Milan sarebbe di fronte a due opzioni: in caso di mancato accordo coi cinesi e con Berlusconi ancora al timone, la confermar di Cristian Brocchi sarebbe scontata; se effettivamente ci sarà il closing con la cordata asiatica, ecco che i rossoneri dovrebbero cercare altri nomi alternativi a Unai Emery e al momento non c'è molto in giro, se non tecnici con poco appeal come Manuel Pellegrini, Andre Villas-Boas e Rudi Garcia.