"Ho sentito parlare di prestiti, ma come può un giocatore come Mario Balotelli andare in prestito?". Se lo chiede ironicamente Mino Raiola nel corso del programma 'Sport Mediaset - Speciale Calciomercato', andato in onda ieri sera su Premium Calcio, a proposito dell'attaccante del Manchester City. "Nella vita professionale non mi piace fare questi sogni anche perché non esiste la minima crisi tra Mario e il City e tra Mario e Mancini. Quello che scrivono i giornali inglesi sono fesserie. Dal non essere contenti di fare la tribuna - aggiunge l'agente - al volersene andare c'è moltissima distanza. Vogliamo rimanere minimo ancora un anno e mezzo al City e, se anche decidessimo di andarcene via domani, in Italia ora non penso se lo possano permettere".
Per quanto concerne la situazione di Mancini, Raiola ha anche in questo caso le idee chiare: "Non penso che gli sceicchi abbiano rinnovato il contratto a Mancini per poi rimandarlo a casa dopo sei mesi. E non conta che Roberto abbia una casa a Roma per poter pensare che possa essere una sua possibile destinazione: lui sta benissimo a Manchester, perché oggi è uno dei club più stabili in Europa. Balotelli è meno stabile al City - conclude il procuratore -, ma solo perché ha un contratto meno duraturo di quello di Mancini: anche lui sta benissimo".