Il procuratore di Mario Balotelli risponde alle critiche dell'ex allenatore del Milan e CT della Nazionale Arrigo Sacchi, dopo il pareggio ottenuto dagli azzurri contro la Polonia all'esordio in Nations League e dopo la brutta prova del suo assistito. Dopo le parole dell'ex allenatore di Fusignano sull'atteggiamento indolente e poco professionale di Super Mario contro la Polonia, Mino Raiola, agente dell’attaccante azzurro, ha prontamente replicato a suo modo rilasciando dichiarazioni ad Adnkronos.
Il procuratore italo-olandese difende il proprio assistito e se la prende con Sacchi: "Nel calcio, come nella vita, l'intelligenza non porta da nessuna parte. Con le sue parole, Sacchi ha dimostrato di non avere né intelligenza, né classe". Raiola rincara la dose e afferma: "Non capisco perché si ascolti ancora un ex allenatore che campa di rendita per aver guidato una squadra stellare come il Milan degli olandesi, che vinceva praticamente da sola. Deve essere eternamente grato a Silvio Berlusconi e ad Adriano Galliani e, soprattutto, deve fare mea culpa per la finale persa a USA '94 con la Nazionale. Aveva a disposizione una squadra eccezionale con cui vincere il Mondiale ma non è andata così solo per colpa sua. Togliendo i grandi successi ottenuti alla guida dei rossoneri, cos'ha vinto in carriera? Nulla e quindi non ha diritto di dare lezioni a Mario." Infine, stoccata finale di Raiola che commenta così le critiche nei confronti di Balotelli: "Le parole di Sacchi su Balotelli confermano quello che tutti pensano ma che non hanno il coraggio di dire: è fuso e ormai mi fa solo pena”. Ancora una volta provocatorio, il procuratore tra gli altri di Paul Pogba, di Romelu Lukaku e del portiere del Milan Gianluigi Donnarumma.