"Il razzismo è senza dubbio una questione importante, ma non possiamo farci giustizia da soli: esistono delle regole e vanno rispettate. La squadra non andava ritirata, valuteremo eventuali decisioni contro chi ha preso questa decisione". Con questa dichiarazione rilasciata all'Ansa, il direttore generale del Casale, Antonio Sorano, critica la decisione dello staff di ritirare la squadra Berretti durante la partita contro i pari età della Pro Patria, a causa di presunti insulti razzisti subiti proprio da un giocatore del Casale: "Il razzismo deve essere condannato senza se e senza ma, e siamo solidali nei confronti del nostro giocatore. Ma stigmatizzo la scelta di ritirare la squadra dal campo, perché solo all'arbitro spetta decidere se sospendere o meno una partita".
Sorano rivela di avere già parlato con la Pro Patria: "Mi sono sentito con Raffaele Ferrara (responsabile del settore giovanile della società bustocca, ndr) e gli ho espresso la nostra solidarietà. Evidentemente dopo il caso Milan, in cui ha subito un attacco mediatico ingiustificato per colpa di qualche deficiente, si trova nell'occhio del ciclone".