Una giornata a porte chiuse. E' questa la punizione che il giudice sportivo della Lega Pro ha inflitto alla Pro Patria per i cori razzisti di un gruppetto di suoi sostenitori durante l'amichevole col Milan, poi sospesa. "La sanzione ha una funzione non solo afflittiva ma anche preventiva allo scopo di evitare il ripetersi degli stessi episodi - si legge sulla decisione del giudice, che ricorda -. Nel corso della stagione la Pro Patria è stata già sanzionata per analoghi episodi con un'ammenda da 5000 euro, pena che si manifesta ad oggi inefficace".
La sanzione comminata ha decorrenza immediata. La Pro Patria, che attualmente è terza nel girone A di seconda divisione - a due punti dalla coppia testa ma con una partita in meno -, non potrà dunque contare sul sostegno dei propri tifosi nella gara casalinga di domenica prossima contro l'Alessandria.