La partita è iniziata con 35 minuti di ritardo perché i sistemi informatici per accogliere i tifosi inglesi con il biglietto sono andati in tilt. Intanto alcune migliaia di tifosi hanno cercato di entrare senza ticket. La confusione si è moltiplicata quando nuovi tifosi del Liverpool sono arrivati stanchi dopo alcune vicissitudini a causa dello sciopero dei mezzi di trasporto pubblico che collegano il centro di Parigi con lo Stade de France, situato alle porte della città.
Il Real Madrid subisce alcuni attacchi in velocità da parte dei Reds dopo il primo quarto d’ora di gara, con Salah in testa. I blancos si dispongono in difesa per affrontarli, ma già al 16’ ci pensa Courtois a parare il primo attacco di Salah su cross di Alexander-Arnold. I giocatori del Liverpool non fanno una grinza e si spostano in avanti per nuovi attacchi: ci proveranno sia Mané al 21’ che Salah al 34’ – il secondo segue lo stesso copione della prima azione di attacco –, ma Courtois, il portiere belga del Real, è indiavolato e non ha mollato di un centimetro. Il giocatori del Madrid, nel primo tempo, non perdono la propria lucidità mentale, ma l’unico goal che riescono a mettere a segno verrà solo al 43’ del primo tempo e sarà annullato dal Var per fuori gioco. Allison-Konaté difendono la porta come meglio possono fare, secondo azioni non coordinate con il resto della propria squadra inglese: Benzema approfitta di un rimbalzo involontario della palla verso di lui per fare goal, grazie ad un cross di Mendy. Gli avversari Fabinho dei Reds e Valverde del Real cadono insieme in area di gioco, senza impensierire nessuno.
La barriera difensiva dei blancos continua come se fosse una macchina che non abbia mai una fine, con a capo il portiere Courtois, il quale, a fine partita, si è rivelato il migliore in campo, perché ha parato l’impossibile. Anche Militao fa la sua parte in campo per difendere la porta, e ha avuto addirittura un malore in campo, per rialzarsi alcuni minuti dopo, senza chiedere il cambio a Mister Ancellotti.
Solo al 59’, Vinicius riesce a centrare lo specchio con un guizzo, riuscendo ad intercettare il cross di Valverde sul secondo palo. Il match finirà per 1 a 0 per il Real Madrid. Dal 69’ del secondo tempo, Courtois è riuscito a parare anche agguati “imprendibili”. Al 69’ intercetta un colpo veloce contro i blancos diretto da Diogo Jota; all’80’ sempre Courtois blocca un’azione veloce e determinata di Salah e Firmino; poi, al 82’, Salah riesce a beffare il difensore Alaba, ma non Courtois che intercetta la palla, mandandola sopra la traversa.
All’86’ Keita del Liverpool s’infortuna ed è già in piena confusione riguardo all’insuccesso nelle azioni di gioco dei compagni. Carvajal dei blancos non si perde d’animo e anche lui ostacola Mané, facendolo uscire dall’area di gioco, senza fargli raggiungere la palla.
Solo all’87’ il Real farà capolino nel secondo attacco, con un’assist di Benzema per Vinicius, il quale sciuperà l’occasione di chiudere la partita.
Il Real Madrid vince sul Liverpool, grazie all’astuzia e alla motivazione dei propri giocatori, per 1 a 0. Marcelo reggerà la Coppa dei Campioni, con incise le lettere della propria squadra.
I tifosi milanisti potrebbero essere contenti di questa vittoria.
Il Real Madrid dimostra di avere una buona conoscenza degli spazi e una buona padronanza del campo, anche senza prevalere immediatamente nel gioco.
Carlo Ancellotti è soddisfatto per la vittoria della «Champions League 2022». Ai microfoni di “Mediaset” afferma che “paradossalmente i miei ragazzi hanno avuto meno problemi in quest’ultima partita”. Al Ct Carlo Ancellotti non gli interessa come lo chiamerà la stampa, ma la soddisfazione di aver vinto la 14a Coppa dei Campioni della “Champions League” per il Real: il Mister ha vinto le prime due coppe con il Milan e le ultime due con il «Real Madrid» – negli anni 2017-18 e 2021-22 –.
Mister Kropp, nel commento post-partita, si dimostra ancora incredulo per il proprio insuccesso; gli addetti ai lavori lo presentano come il Ct che ha perso due finali inspiegabilmente, ma si autocritica anche di fronte alla stampa: «Se uno perde due finali di seguito, è chiaro che ci sia qualcosa che non va».
Il Real Madrid attende l’incisione sulla sua quattordicesima Coppa dei Campioni prima di festeggiare. Il Real Madrid è in testa con 14 Coppe dei Campioni con la vittoria contro il Liverpool per 1 a 0 il 28 maggio, nella finale Uefa di “Champions League 2022”.
Grazie dell’attenzione.
Katiuscia Lalla