Al Real Madrid, si è chiusa la breve e fallimentare avventura di Julen Lopetegui sulla panchina dei blancos. Adesso, in attesa di capire chi sarà il nuovo tecnico dei campioni d'Europa, la panchina è temporaneamente affidata ad un ex centrocampista del club e dell'Inter: Santiago Solari, che si è presentato nella conferenza stampa di presentazione del match di Copa del Rey contro il Melilla, andata dei trentaduesimi di finale, chiedendo innanzitutto una cosa ai suoi giocatori: tirare fuori gli attributi.
"Dobbiamo giocare con gli attributi, ho a disposizione un gruppo di campioni e siamo obbligati a vincere a Melilla. Io ad interim o in pianta stabile? Penso soltanto a domani e a vincere". La speranza dei blancos è che Solari possa ripetere le gesta di Zinedine Zidane, che da debuttante prese la panchina del Real a metà stagione e vinse tre Champions League di fila: "Lasciamo stare Zizou, lui è un grandissimo, non ci sono aggettivi per lui, e non possiamo fare paragoni perché lui è imparagonabile agli altri. La situazione non è semplice, ma ho a disposizioneun gruppo di guerrieri che ha vinto tanto e vuole ripartire. C'è qualche acciaccato, ma dobbiamo reagire. Vinicius? E' un giocatore della prima squadra, è un giovane di talento, ma deve crescere".