Nella sesta e ultima giornata della fase a gironi di Champions League, il Real Madrid di Ancelotti ospita l'Inter di Simone Inzaghi. Non ci sono molte vie a disposizione per i nerazzurri, che solo in caso di vittoria riuscirebbero a scavalcare gli spagnoli e a issarsi al primo posto nel gruppo D. Ai blancos, al momento primi nella Liga, basterebbe un pareggio per tenere la vetta
Il Real Madrid sta dominando in Spagna. La squadra di Ancelotti vola verso la conquista della Liga nonostante siamo solo a dicembre, ma è difficile pensare il contrario quando i punti di distacco sono otto sulla seconda, il Siviglia di Lopetegui. Il filotto dei Blancos ha avuto inizio poco dopo la sorpresa dell'anno, ovvero l'1-2 casalingo subito dallo Sheriff Tiraspol: qualche giorno dopo arrivò un altro 2-1, questa volta per mano dell'Espanyol, dopodiché undici partite senza sconfitte, per un totale di dieci vittorie e un pareggio. Ritmi insostenibili per chiunque, con il Real che ha scavato un fossato in campo nazionale, rifilando enormi distacchi a Barcellona e Atletico Madrid, portandosi inoltre al primo posto nel gruppo D della Champions League. Un primo posto da difendere davanti ai propri tifosi, contro una delle squadre più in forma dei massimi campionati europei. Le merengues hanno il miglior attacco della Liga, trentasette gol, e segnano in partite casalinghe di Champions da ben tredici appuntamenti consecutivi. Hanno già la qualificazione in tasca, non potranno contare sul totem Benzema, tuttavia è impossibile sottovalutare una squadra del genere, sempre capace di trovare un modo per sbrogliare la matassa. L'ultima volta che i nerazzurri capitarono da queste parti furono trafitti 3-2, con un gol di Rodrygo all'80esimo a vanificare le reti di Lautaro e Perisic.
L'Inter si prepara a una delle partite più difficili dell'anno con grande ottimismo. È un momento davvero stellare quello della squadra di Inzaghi, che nelle ultime settimane sta facendo bene come non aveva mai fatto fino ad ora. Dal 3-2 sul Napoli del 21 novembre il Biscione ha giocato e vinto altre quattro partite di fila, tutte tenendo la propria porta inviolata. Emblematica la sfida di Roma giocata sabato, in cui i nerazzurri non hanno corso alcun pericolo, siglando tre gol nel primo tempo per poi tenere in scacco l'avversario nella ripresa. In totale sono undici le partite, nove vittorie e due pareggi, in cui l'Inter è rimasta imbattuta, un dato che ha consentito loro di issarsi al secondo posto della classifica, scavalcando il Napoli e portandosi a meno uno dal Milan. In Champions tre successi di fila dopo i primi passi falsi hanno regalato ai milanesi la prima qualificazione agli ottavi di Champions da dieci anni a questa parte, ma ora Inzaghi vuole fare ancora di più. Oltre a una solida difesa, l'Inter ha il miglior attacco della Serie A, trentanove gol realizzati, e Inzaghi vuole sfruttarlo per trionfare in casa Real, un successo che vorrebbe dire primo posto nel girone e sorteggio più favorevole. Tuttavia va ricordato come l'Inter non vinca a Madrid dal 1967, avendo perso in tutte le altre sette occasioni. Infine una curiosità: è da dicembre 2009, anno del Triplete, che gli ospiti non vincono la partita della sesta giornata di Champions.