La Juventus sogna la storica rimonta dopo il brutto 0-3 rimediato nella sfida dell'Allianz Stadium, ma le statistiche diminuiscono l'entusiasmo dei bianconeri in vista della complicata sfida del Santiago Bernabeu. I ragazzi di Max Allegri sanno di dover fare la partita aggredendo senza respiro i blancos e provando a sfruttare l'assenza di Sergio Ramos (lo sostituirà uno tra Vallejo e Casemiro, favorito il secondo), ma di fronte si trovano una corazzata che ha passato il turno 31 volte dopo aver vinto il primo match fuori casa. Andando a spulciare la storia europea del Real Madrid, infatti, si nota come le merengues siano state rimontate solo una volta nelle 32 gare di ritorno seguite a una vittoria esterna. Tutto farebbe pensare all'eliminazione per mano di una big, e invece il carnefice del Real Madrid è un'Odense che attualmente si trova invischiato nei playout per evitare la retrocessione dalla Superligaen danese, ha nel suo staff Thomas Helveg e vive un momento di calo dopo svariati anni nel meraviglioso mondo delle competizioni europee.
L'OB, che vanta tre titoli nazionali (1977, 1982 e 1989), era infatti una presenza fissa nelle coppe europee, con svariate partecipazioni ai preliminari di Champions League e Coppa UEFA/Europa League e qualche qualificazione ai gironi. E proprio in Coppa UEFA, nel lontano 1994-95 e negli ottavi di finale, avvenne l'eliminazione del Real Madrid per mano dell'Odense. All'andata finì 3-2 per i blancos in Danimarca, ma al ritorno un Real privo di vari big (Hierro e Zamorano), ma che vedeva in campo campionissimi come Michael Laudrup e Butragueño oltre ad alcuni volti noti del calcio attuale e degli anni Duemila (Canizares, Redondo, Luis Enrique e Quique Sanchez Flores), venne sconfitto con un incredibile 2-0. Una brutta batosta per la squadra allenata da Jorge Valdano, che tremò inizialmente per una traversa colpita dai danesi, ma finì in seguito col dominare e sbagliare tantissimi gol: gol sbagliato e gol subito, e così al 72' l'OB andò in vantaggio a sorpresa col pallonetto di Ulrik Pedersen. Per passare l'1-0 non era sufficiente per l'Odense, ma la storia era dietro l'angolo: al 91' ecco la rete di Morten Bisgaard e il 2-0 che sancì l'eliminazione delle merengues. È servita un'impresa fuori dal comune e fuori da ogni schema, insomma, per rimontare contro il Real Madrid dopo la vittoria esterna all'andata: vedremo se la Juventus riuscirà a imitare l'Odense.