Kakà si è ripreso il Real Madrid. Il campione brasiliano, reduce da due stagioni ben poco brillanti con la maglia dei blancos, è tornato alla ribalta con prestazioni degne della sua classe. Una rinascita, seppur ancora in fase embrionale, che ha permesso all'ex Milan di riconquistare la fiducia dei tifosi e soprattutto di José Mourinho: "Voglio continuare a migliorare - racconta ai microfoni del canale tematico Realmadrid TV -. Sono molto felice qui e ho intenzione di ottenere altri trionfi con il Real. L'anno scorso fisicamente non stavo bene, non mi riusciva nulla. Mi sentivo come un robot in campo, facevo cose prevedibili, quasi automatiche".
Dietro al ritorno a grandi livelli (gol nella Liga e nell'ultimo turno di Champions League) c'è l'appoggio dello Special One: "José aveva tutte le ragioni per farmi fuori, considerato il mio rendimento - continua Kakà -. E invece mi è stato vicino e mi ha aiutato. Ho un debito con lui e con il Real Madrid, visto che anche il presidente (Florentino Perez, ndr) mi ha chiesto quale fosse il problema. Il problema ero io, e nonostante questo ha aspettato che migliorassi".
In veste di protagonista delle merengues, Kakà delinea i suoi obiettivi: "Io e i compagni abbiamo la mente alla decima Champions, e dal punto di vista psicologico siamo più forti dell'anno scorso - prosegue il Pallone d'oro 2007 -. E poi sogno il ritorno nella nazionale brasiliana". Per il nuovo Kakà tutto è possibile.