Josè Mourinho ritorna sul parapiglia finale del ritorno di Supercoppa di Spagna. Al quotidiano turco Hurriyet il tecnico del Real Madrid spiega il perché della rissa finale con il Barcellona: "Il calcio è emozione e qualche volta ti provocano - dichiara il portoghese -. In alcune occasioni si reagisce, in altre no. Però, nel nostro caso, ci hanno provocati". E sul dito nell'occhio a Tito Vilanova, il vice di Guardiola: "Sì, posso avere sbagliato, però si è trattato di un gesto naturale, spontaneo".
Mou specifica che la Champions League resta il primo obiettivo del Real Madrid: "Mi piacerebbe vincere la mia terza Champions con il mio terzo club - prosegue -. In questo modo, il mio nome avrà un posto speciale nella storia del calcio. E ci riuscirò".