"Tredici punti sono un divario troppo grande per vincere la Liga, ma quello che dobbiamo fare è giocare ogni partita. Non dobbiamo preoccuparci di finire primi, secondi o terzi". Così José Mourinho sulla possibilità delle Merngues di vincere il campionato dopo il 2-2 con l'Espanyol.
I Blancos sono terzi in classifica, distanziati di ben 13 punti dalla capolista Barcellona e di quattro dai cugini dell'Atletico. "Non sono mai stato in una situazione come questa in cui abbiamo perso così tanti punti - commenta il tecnico -. Cercheremo di finire la stagione nel miglior modo possibile. Vincere la Liga è quasi impossibile ma dobbiamo andare avanti perché siamo il Madrid".
Il Real ha preso gol ancora una volta sugli sviluppi di una palla inattiva, ma Mourinho, interrogato sulla questione, risponde così ai giornalisti: "Avete la capacità di analizzare i calci piazzati senza che io debba dire niente a riguardo - commenta l'ex allentore di Inter, Chelsea e Porto -. Sono la professionalità e l'ambizione individuale le caratteristiche che ti fanno rialzare. Perdi molto e sei lontano da un obiettivo che avevi fissato però ci sono altri obiettivi - dice lo Special One -. Il Real Madrid solo per il suo nome è obbligato a lottare per ogni partita. Dobbiamo rialzarci senza alcuna filosofia spicciola, con la dignità individuale di volere il meglio per noi stessi e per il club".