''Ho imparato che quello del calcio non è un ambiente semplice, soprattutto per gli allenatori, ed è molto difficile passare numerosi anni nello stesso club''. Lo ha detto José Mourinho in un'intervista ripresa dal sito As in merito alla sua esperienza da allenatore al Real Madrid. ''Sono un portoghese scopritore e navigatore. Ho lavorato in diversi paesi - aggiunge il tecnico -, con diverse culture e diversi campionati. Spagna, Inghilterra, Italia... non so se il futuro mi riserva un'altra avventura. Per rimanere in un posto ho bisogno di sentirmi motivato al cento per cento. Quello che so è che voglio continuare a lavorare''.
L'allenatore portoghese è alla sua terza stagione sulla panchina delle merengues e non ha mai allenato per più di tre stagioni uno stesso club: 2 annate con l'Inter, 3 con il Chelsea e 3 con il Porto. ''I calciatori parlano bene degli allenatori quando giocano e ne parlano male quando restano fuori - prosegue Mourinho. Io cerco di mantenere un buon rapporto con tutti, ma in una rosa ce ne sono 22, 23 o 25 ed in campo vanno solo 11. Faccio ogni sforzo per essere onesto, per rispettare tutti allo stesso modo e creare un buon gruppo di lavoro dal primo al terzo portiere, che quasi mai gioca. Mi piacciono i gruppi di carattere, con i quali entro in empatia. Così il lavoro è più facile''.