Contro il Galatasaray, il Real Madrid si gioca l'accesso alle semifinali di Champions League. Nella squadra turca partirà da titolare Wesley Sneijder, pupillo di Josè Mourinho all'epoca del 'Triplete' con l'Inter. Lo Special One ha grande stima del Gala ma ha un unico obiettivo: "Loro sono una grande squadra. Rispetto Drogba e Sneijder ma vogliamo vincere - spiega in conferenza stampa -. Non sarà importante chi segna ma fare gol sufficienti per passare. Non voglio cortei per me, contano i giocatori e i risultati". Ancora una volta in porta non ci sarà Casillas: "Si sta allenando bene, deve aspettare la sua occasione - ha detto il tecnico del Real - Sono sempre stato onesto con lui".
L'obiettivo è quello di raggiungere le semifinali: "Soltanto la motivazione a conquistare la finale è più grande di quella di raggiungere la semifinale - ha proseguito Mourinho - Non mi piace parlare di squadre favorite a questo punto della competizione. Quando ho vinto la Champions con Porto e Inter, nessuna delle due squadre era favorita. Quest'anno abbiamo due obiettivi. Dobbiamo chiuderlo in un modo adeguato a questo club. Una manifestazione per me? Non mi piace, l'appoggio deve manifestarsi in campo, ai giocatori che sono in campo. Il futuro? A fine stagione vedremo, adesso la cosa importante è il Real Madrid. Contano i risultati".
Una battuta, infine, sul tecnico del Psg Carlo Ancelotti che aveva detto di non aver ricevuto le informazioni sul Barcellona: "Era tutto pronto - scherza Mourinho - ma alla fine mi sono dimenticato di mandargliele".
Questa la lista dei 19 convocati: Diego Lopez, Adan, Jesus, Arbeloa, Varane, Sergio Ramos, Pepe, Coentrao, Marcelo, Essien, Khedira, Xabi Alonso, Modric, Ozil, Kaká, Di María, Cristiano Ronaldo, Higuain e Benzema.