Il Real Madrid ipoteca la finale di Champions League, la terza nelle ultime quattro stagioni, grazie al 3-0 all'Atletico nell'andata delle semifinali, un tris firmato da Cristiano Ronaldo. Fenomenale il portoghese che ha sfoderato tutto il repertorio realizzando di testa, di potenza e di precisione, freddando sempre il povero Oblak. Tre gol che permettono al fuoriclasse di Madeira, 32 anni, di aggiornare il libro dei record.
CR7 infatti ha firmato la settima tripletta in Champions, al pari di Messi, ma è il primo a farne due consecutive nella fase ad eliminazione diretta dopo quella al Bayern Monaco. E' il primo a fare tris in una semifinale da Lewandowski nel 2012-13 ed è il primo a superare la soglia dei 50 gol nella fase ad eliminazione diretta (52 in 102 partite). Non da meno, è il primo nella storia a superare le 20 reti nel derby di Madrid.
Di Ronaldo fa impressione la continuità visto che, per la sesta stagione consecutiva, supera i 10 gol in Champions (17 nel 2014 e 16 nel 2016, i suoi massimi, coincisi guarda caso con la conquista del trofeo). Col Real Madrid i suoi numeri in Coppa parlano di 88 gol (sui suoi 103 totali) e 23 assist in 86 partite. In tutto con la 'camiseta blanca' sono però 399 e non 400 come ha fatto sapere il Real Madrid: infatti balla un gol, risalente ad un match di Liga con la Real Sociedad del 2010, che il club assegna a CR7 ma che le fonti ufficiali danno a Pepe, l'ultimo a deviare il pallone. Poco importa visto che Ronaldo, con la forma che ha, segnerà presto il suo 400esimo centro blanco, magari già nel prossimo turno di Liga contro il Granada già retrocesso.