Tutti con Josè Mourinho. Il trofeo Santiago Bernabeu, disputato ieri sera a Madrid, è servito da cartina di tornasole per valutare il grado di appoggio del popolo blancos allo Special One. Dopo l'ennesima sconfitta contro i nemici storici del Barcellona, con tanto di rissa finale in cui Mou è stato tra i protagonisti, e la notizia, poi smentita, che Josè volesse lasciare le merengues, in pochi avrebbero scommesso su una simile accoglienza per il tecnico portoghese. Cori, applausi, striscioni: la gente è dalla sua parte e glielo ha dimostrato in una serata di festa, terminata con Casillas che ha alzato al cielo il trofeo di casa.
E pensare che per il Real Madrid si era messa subito male. Il Galatasaray era passato in vantaggio al 10', con Inan che ammutoliva i 67mila del Bernabeu, delusi per l'assenza del nuovo acquisto Sahin. L'ex giocatore del Borussia Dortmund era in tribuna accanto ad un altro infortunato, Khedira. Così a centrocampo, accanto a Xabi Alonso, si è mosso Fabio Coentrao. Il calciatore portoghese ha tanta corsa ma poca qualità; buon per lui che il suo compagno di reparto fosse in serata di grazia.
Xabi ha sfornato due splendidi assist che hanno propiziato la rimonta blanca. Prima (34') un cross che Sergio Ramos di testa ha spedito in rete, poi (51') un filtrante d'esterno destro che ha messo Benzema davanti a Muslera: l'estremo difensore uruguaiano non ha potuto nulla sulla conclusione incrociata del francese. E' finita 2-1, le polemiche su Mou sono già solo un ricordo.