Il centrale non ha usato mezzi termini, con parole dure nei confronti innanzitutto del rendimento del Real: "Chiaramente non è uno dei nostri momenti migliori, soprattutto in attacco. Non abbiamo giocato u gran calcio, ma abbiamo creato tanto, e avremmo potuto vincere. La stagione, però, è iniziata da schifo, perdendo punti contro avversari abituati a ben altri risultati al Bernabeu. Le critiche vanno rispettate, ma vado a casa con la coscienza a posto, perché abbiamo dato tutto. Questo è un capitolo del libro, non la fine. Siamo gli stessi uomini che sollevano titoli da due anni. Dobbiamo restare uniti, non cercando scuse: abbiamo una rosa fantastica". Subito dopo, però, Sergio Ramos sembra risparmiare critiche agli arbitri. "Più parliamo di loro e peggio è. Dobbiamo rispettarli, e loro devono fare del loro meglio. Bisogna restare ai margini delle polemiche, senza far pesare troppo il loro operato". Discussione finita? Macché. Il capitano mette poi in mezzo non suolo nuovamente i direttori di gara, ma anche i rivali del Barcellona: "Non mi sorprende che non ci fischino i rigori mentre a loro sì. Se avessimo segnato tre gol, però, non ci staremmo lamentando". Parole e numeri che parlano della crisi del Real Madrid: i blancos, al Bernabeu, hanno raccolto solo 2 punti in 3 partite, perdendo e rimanendo a secco dopo 73 incontri. A poco è servito il rientro dalla squalifica di Cristiano Ronaldo, che ha scontato le cinque giornate inflitte per le eccessive proteste con l'arbitro in occasione della Supercoppa Spagnola contro il Barcellona, nel match d'andata al Camp Nou."