E' bufera intorno a Sergio Ramos e alle sue dichiarazioni nella mixed zone della Johan Cruyff Arena dopo la sfida di Champions League. Il capitano del Real Madrid ha ammesso candidamente di aver cercato apposta il cartellino giallo per saltare la sfida di ritorno ed essere poi 'pulito' in vista dei quarti di finale. "Mentirei se dicessi di non aver forzato l'intervento. Ma a volte nel calcio bisogna prendere delle decisioni pesanti".
Sergio Ramos ne ha combinata un'altra delle sue, ma questa volta potrebbe non passarla liscia. Il capitano del Real Madrid, infatti, rischia due turni di stop per gesto antisportivo. Lo spagnolo, ieri alla partita numero 600 con i "blancos", al minuto 88 della gara d'andata degli ottavi di finale si è fatto ammonire apposta per non saltare gli ipotettici quarti di finale di Champions League. I regolamenti Uefa però vietano di andarsi a cercare deliberatamente l'ammonizione e in questi casi lo stop può essere addirittura raddoppiato. C'è, però, un precedente che deve preoccupare Ramos ed è quello del compagno di squadra Carvajal che proprio un anno fa, per arrivare agli ottavi di finale di Champions contro il Psg senza diffida si fece ammonire a Cipro contro l'Apoel Nicosia nella quinta giornata della fase a gironi. Il terzino, sullo 0-6 per le Merengues, si beccò il giallo che gli avrebbe impedito di giocare col Borussia Dortmund nell'ultima giornata. L'Uefa, però, lo squalificò due turni per comportamento antisportivo e nemmeno il ricorso del Real Madrid servì a nulla e quindi il terzino spagnolo saltò la gara di andata contro i parigini.