''È il momento giusto per lasciare il club''. Sono le parole commosse di Zinedine Zidane, che quest'oggi ha annunciato l'addio a sorpresa dal Real Madrid: i primi segnali erano arrivati dalla comunicazione di una conferenza stampa del tecnico francese, che nei minuti immediatamente precedenti al dialogo coi giornalisti era stato a colloquio con Florentino Perez. E proprio il presidente ha avuto l'onere di annunciare per primo la decisione: ''Zinedine Zidane mi ha comunicato quest'oggi una decisione che non avrei mai voluto sentire: lascerà il Real Madrid''. La parola passa poi a Zizou, che spiega la sua decisione: ''Ho preso la decisione di lasciare la panchina del Real Madrid. Questo è il momento giusto per intraprendere un nuovo percorso. Questa squadra - spiega Zidane - ha bisogno di continuare a vincere e merita di farlo, ma dopo tante vittorie nelle tre stagioni sotto il mio comando non avrebbe avuto gli stessi stimoli, e non li avrei avuti neanch'io. Entrambe le parti avevano bisogno di cambiare, al Madrid servono una nuova ''voce'' e delle nuove metodologie per restare al vertice''.
Zidane poi prosegue il suo discorso, finendo col ringraziare chi l'ha sostenuto: ''Il mio è un addio, ma potrebbe anche essere un arrivederci: il Real Madrid mi ha dato tutto, consentendomi di giocare in un grande club e di vincere tanto da dirigente e da allenatore. Mi sarebbe piaciuto restare qui tutta la vita, ma sento che è giusto lasciare per il bene di tutti. La mia decisione non nasce dalla voglia di trovare un altro club, dalla situazione di Cristiano Ronaldo, dalle divergenze con la dirigenza o da altro, ma da una mia valutazione. Ringrazio i giocatori, che sanno già tutto, ma soprattutto ringrazio i tifosi: ci hanno sostenuto, hanno festeggiato con noi e ci hanno fischiato nel momento più complicato, dandoci quella spinta in più. Semplicemente, ritenevo che dopo tre anni passati a vincere tutto servisse un cambio: ho fatto lo stesso quando ero un giocatore''. Zidane lascia così il Real Madrid dopo due anni e mezzo ricchi di successi: era subentrato a Benitez all'inizio del 2016, vincendo la Liga e la Champions League al primo colpo. Si è poi ripetuto nelle Champions League 2016-17 e 2017-18, chiudendo la sua esperienza madridista con 9 titoli: una Liga, una Supercoppa di Spagna, 2 Supercoppe Europee, 2 Mondiali per Club, 3 Champions. Ora scatta la corsa alla sua panchina: la strada interna porterebbe alla promozione di Guti dal Real Madrid Castilla, quella esterna alla ricerca di un tecnico navigato come Max Allegri, che verrebbe ricoperto d'oro per lasciare la Juventus. Intanto Zizou esce tra gli applausi, in quella che è la sua ultima scena da tecnico del Real Madrid: ora, per lui, potrebbe esserci un anno sabbatico, anche se la tentazione di diventare ct della Francia in caso di fallimento di Deschamps sarebbe troppo forte.