Dopo 11 anni la Formula 1 torna a correre in Austria. In vista della gara gli occhi sono puntati su Daniel Ricciardo, pilota della Red Bull in grado di trionfare in Canada, interrompendo il dominio Mercedes. L'australiano, nella consueta conferenza stampa del giovedì rivela: "E' davvero emozionante per noi correre in Austria. Siamo entusiasti di questa gara di casa per la Red Bull, speriamo di essere forti come in Canada".
Terzo in classifica generale con 79 punti, Ricciardo precede Sebastian Vettel, compagno di scuderia in Red Bull, di 19 lunghezze. Nessuna diatriba interna però col quattro volte campione del Mondo: "Credo che con Vettel sia tutto a posto - continua -. Ha dimostrato di avere grande rispetto. A lui sarebbe piaciuto essere al mio posto in Canada ma è felice per me. Credo che questo gli darà delle motivazioni superiori. Devo continuare a spingere sperando di migliorare le prestazioni in qualifica". La vittoria in Canada ha regalato all'australiano una grande gioia: "Ci sono voluti un po' di giorni per rendermi conto di quello che era successo. E' stata una fantastica giornata, abbiamo festeggiato col team e ho ricevuto molti messaggi".
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Ricciardo corre per la prima volta in carriera sul Red Bull Ring, circuito austriaco ristrutturato: "Ho fatto un po' di lavoro al simulatore settimana scorsa - spiega -. L'anno scorso ho fatto delle riprese con la Toro Rosso percorrendo la pista poche volte. E' un giro corto e non ci vorrà molto tempo ad abituarsi. Le qualifiche saranno molto serrate. Bisognerà spingere a fondo e ogni errore sarà determinante".
In Canada la Red Bull, almeno quella di Ricciardo, è apparsa in ripresa e fin dalle prime prove libere di venerdì in Austria si capirà se le Mercedes sono davvero più vicine: "Dobbiamo continuare a lavorare, la vittoria ci sta dando motivazioni. Ci vorrà ancora un po' di tempo prima di colmare il gap con la Mercedes, speriamo di vincere ancora".
Una battuta infine sul Mondiale di calcio e sull'Australia che ieri contro l'Olanda ha detto addio ai sogni di superare il turno perdendo 3-2: "Ora lottiamo per non portare a casa il cucchiaio di legno. Ieri abbiamo lottato con l'Olanda giocando molto bene ma non è bastato".