Remuntada Nerazzurra: Pareggio 3-3 contro il Benfica
Tripletta di Joao Mario, Arnautovic e Sanchez portano l'Inter al pareggio 3-3 contro il Benfica
Nelle notti Europee, l'Inter dimostra ancora una volta la sua resilienza e la forza del suo popolo. Nonostante una difficile prima metà di gioco che li vedeva sotto 3-0 a causa della tripletta di Joao Mario, l'Inter non si arrende mai. Nel secondo tempo, l'onda nerazzurra si scatena con Arnautovic, Frattesi e Sanchez che segnano, portando la partita a un emozionante pareggio 3-3.
Il cambiamento di passo durante l'intervallo è evidente, con l'Inter che cresce in determinazione . Arnautovic apre le marcature, seguito da Frattesi e Sanchez, con tre gol in soli 21 minuti. Nonostante il pareggio, ci sono stati momenti chiave che avrebbero potuto trasformare il risultato in una vittoria, come il palo colpito da Barella nel recupero e le parate di Trubin.
La notte offre numerosi spunti interessanti, tra cui il debutto di Audero con l'Inter e il primo gol di Arnautovic in maglia nerazzurra dopo 13 anni, ritornando al segnare in Champions League. La partita presenta numeri e dati curiosi, come il secondo 3-3 tra Inter e Benfica dopo quello dello scorso aprile.
Nonostante l'inizio lento e qualche errore di misura, l'Inter mostra la sua capacità di risollevarsi. Ora, l'attenzione si sposta alla prossima sfida contro la Real Sociedad, dove una vittoria è necessaria per conquistare il primo posto. Anche in una notte piovosa, l'Inter ribadisce il suo messaggio: non si passa facilmente.
Nella pioggia battente di questa notte memorabile, emerge una serie di episodi che aggiungono fascino alla partita. Audero vive la sua prima esperienza con l'Inter, lasciando il segno in una serata caratterizzata da numeri e curiosità. Marko Arnautovic, dopo 13 anni, firma il suo primo gol con la maglia nerazzurra, un ritorno trionfale in Champions League dopo l'ultima marcatura contro l'Inter con la maglia del Werder Brema.
Il destino gioca la sua parte nel presentare la seconda tripletta subita in una partita di Champions League dalla squadra nerazzurra. Un déjà vu di quel memorabile 4-3 contro il Tottenham con protagonista Bale. E ancora, un altro 3-3 si ripete tra l'Inter e il Benfica, evocando il ricordo del pareggio dello scorso aprile nei quarti di Champions.
I numeri e i dati sottolineano la dualità della partita, iniziata in modo lento con qualche errore e un risultato negativo di 2-0 nei primi 13 minuti. Joao Mario, ex della sfida, sfrutta una sponda di Tengstedt e successivamente si posiziona strategicamente in area dopo un pallone perso dai nerazzurri, portando il Benfica a un vantaggio di 2-0. La tensione bassa si riflette anche nei rimpalli sfavorevoli, culminando nel terzo gol portoghese al 34'.
Tuttavia, l'Inter, nonostante le difficoltà nel superare le linee compatte del Benfica, mostra la sua resilienza. Il risultato finale di 3-3 potrebbe non essere la vittoria sperata, ma sottolinea la capacità della squadra di affrontare le sfide. La partita a due velocità si trasforma in un capitolo ricco di emozioni, aprendo la strada a nuove sfide e dimostrando che, nonostante tutto, l'Inter non si arrende facilmente.
Marcatori: 5', 13' e 34' Joao Mario (B), 51' Arnautovic (I), 58' Frattesi (I), 72' Sanchez (I) su rig.
BENFICA (4-2-3-1): 1 Trubin; 8 Aursnes, 4 A. Silva, 30 Otamendi, 5 Morato; 61 Florentino (10 Kokcu 78'), 87 Joao Neves; 11 Di Maria (44 Tomas Araujo 89'), 27 Rafa Silva (22 Chiquinho 99'), 20 Joao Mario (47 Antunes Gouveia 99'); 19 Tengstedt (33 Musa 78'). A disposizione: 24 Soares, 45 Kokubo, 9 Cabral, 13 Jurasek, 38 Victor. Allenatore: Roger Schmidt.
INTER (3-5-2): 77 Audero; 31 Bisseck, 6 De Vrij (32 Dimarco 77'), 15 Acerbi; 36 Darmian (7 Cuadrado 68'), 16 Frattesi, 21 Asllani, 14 Klaassen (23 Barella 68'), 30 Carlos Augusto; 70 Sanchez (10 Lautaro 78'), 8 Arnautovic (9 Thuram 68'). A disposizione: 1 Sommer, 12 Di Gennaro, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 44 Stabile, 47 Kamate, 50 Stankovic. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Joao Mario (B), Cuadrado (I), Morato (B) Espulso: Antonio Silva (B) all'86' Recupero: 4' - 9'.
Arbitro: Andris Treimanis (LVA). Assistenti: Gudermanis, Spasennikovs (LVA). Quarto ufficiale: Golubevs (LVA). VAR: Bebek (CRO). Assistente VAR: Dankert (GER).