Non c'è pace al Carpi. La società emiliana, al suo primo anno in Serie A, ha esonerato Giuseppe Sannino e ha riaffidato la panchina a Fabrizio Castori, l'allenatore artefice della storica promozione nel massimo campionato e che a sua volta era stato licenziato il 28 settembre scorso, all'indomani della sconfitta per 5-1 rimediata da Zaccardo e compagni contro la Roma all'Olimpico.
Sannino chiude la sua breve esperienza sulla panchina emiliana con un bilancio di 4 punti in 5 partite: dopo il brillante successo per 2-1 sul Torino all'esordio, sono arrivati i ko contro Atalanta, Bologna e Frosinone, e il pareggio a reti bianche al Braglia contro il Verona. Castori, il cui allontanamento non era stato digerito da buona parte dei tifosi, aveva guidato la squadra nelle prime sei giornate e, complice anche un calendario non semplicissimo, aveva conquistato 2 punti frutto di altrettanti pareggi contro Palermo e Napoli.
Il ritorno del tecnico marchigiano potrebbe preludere all'addio del direttore sportivo Sean Sogliano, considerato che tra i due non c'è un grande feeling. Il Carpi, dopo 11 giornate di campionato, è ultimo in classifica in compagnia del Verona a quota 6 punti, a -4 dal quart'ultimo posto attualmente occupato dal Frosinone. Castori ricomincerà la sua avventura domenica alle 15 al Mapei Stadium di Reggio Emilia nel derby contro il Sassuolo.