Nessuna competizione, anzi. E se non dovesse arrivare una medaglia o comunque un buon risultato, nessun rimprovero da parte di tecnici comunque esigenti. Piuttosto una
Se i precedenti di parentela nella storia dei Giochi sono oltre settanta, quelli brasiliani saranno i primi con l'accoppiata madre-figlio in gara. Tsotne, appassionato di rugby e culturisnmo, si è qualificato a sorpresa ai campionati europei dello scorso febbraio con la pistola da 10 metri: merito anche della madre Nino, che della squadra georgiana è pure allenatrice, e degli insegnamenti del nonno materno, anche lu i tecnico, che tuttavia non potrà seguire figlia e nipote a Rio. Una famiglia di pistoleri pronti a rappresentare il proprio paese nella stessa edizione dei giochi olimpici.