L’ultima notte del nuoto in vasca a Rio 2016 è un trionfo per i colori azzurri. Gregorio Paltrinieri vince i 1500 stile libero col tempo di 14’34”57 e si laurea così campione olimpico: il fenomeno carpigiano rimane a lungo sotto il record del mondo ma nel finale non riesce nell’impresa. Arriva comunque in solitaria, ben staccato dall’americano Connor Jaeger, argento in 14’39”48, e dall’altro italiano, un superlativo Gabriele Detti (1’40”86), che si mette al collo il secondo bronzo dopo quello nei 400.
A sedici anni dai trionfi di Rosolino e Fioravanti a Sydney, 8 dopo quello di Federica Pellegrini a Pechino: Gregorio Paltrinieri è il quarto italiano della storia a salire sul gradino più alto di un podio olimpico. Lo fa nella maniera che gli riesce meglio, ossia comandando la gara dall’inizio alla fine: troppo forte per i suoi rivali, che a metà gara sono già molto distanti. Prova a stargli dietro solo il vicecampione del mondo Jaeger, ma appena prova a recuperare qualcosa arriva un’altra e decisiva accelerazione del carpigiano che significa medaglia d’oro.
“Mi diverto e questa è la cosa più importante”, dice sorridente davanti alle telecamere nel post gara. Forse non si rende ancora conto dell’impresa. E neppure l’amico Gabriele Detti, che completa l’opera azzurra con un bronzo super: il livornese resta un po’ attardato nelle prime vasche ma poi piano piano risale, mettendosi alle spalle grandi campioni come l’australiano Mack Horton e l’altro americano Wilimovski. L’inno di Mameli suona forte, l’Italia celebra i suoi due campioni.