Nella notte da incubo di Federica Pellegrini, ai piedi del podio nei 200 stile libero, lo stadio del nuoto a Rio de Janeiro si alza in piedi e tributa una grande ovazione per Michael Phelps, il più grande nuotatore e senza dubbio uno dei più grandi sportivi di sempre. Il campione statunitense ha vinto nei 200 farfalla, la sua gara, e poi si è ripetuto con la staffetta statunitense nei 200 stile libero, arrivando a 21 ori in carriera alle Olimpiadi, 25 medaglie in tutto.
#Rio2016 #Nuoto altri due ori e sono 21 totali in carriera: @MichaelPhelps è davvero il più grande atleta di sempre? pic.twitter.com/O9zRXjlf0q
— Datasport.it (@DatasportNews) August 10, 2016
Il fenomeno di Baltimore, 31 anni e da 3 mesi papà di Boomer, al quale ha dedicato un bacio direttamente dal podio, dove è apparso visibilmente commosso, ha conquistato i 200 farfalla in in 1'53"36 davanti al giapponese Masato Sakai (1'53"40) e all'ungherese Tamas Kenderesi (1'53"62), poi si è ripetuto nella 4x200 stile libero dove, coi compagni Conor Dwyer, Townley Haas e Ryan Locthe, ha preceduto Gran Bretagna e Giappone.
Phelps ha conquistato 3 ori in questi Giochi di Rio de Janeiro ed è arrivato a 21 totali: è nettamente il più decorato nella storia delle Olimpiadi visto che i primi inseguitori sono Carl Lewis, Mark Spitz, Larisa Latynina e Paavo Nurmi con 9 primi posti. La grandezza di Phelps fa passare inosservato un altro grande come Ryan Lochte che, con la 12esima medaglia olimpica in carriera, supera Spitz e Biondi ed è il secondo nuotatore più vincente di sempre proprio dietro all'asso di Baltimora.