E' amara la finale olimpica per il Setterosa. La Nazionale azzurra allenata da Fabio Conti perde 12-5 contro gli Stati Uniti e chiude i Giochi di Rio 2016 con la medaglia d'argento. Contro le favoritissime americane – già campionesse olimpiche quattro anni fa a Londra - Tania Di Mario e compagne terminano il primo quarto in svantaggio 1-4 e, nonostante una prova coraggiosa, non riescono a rientrare. E nel finale gli Usa dilagano.
All'Olympic Aquatics Stadium si capisce fin dai primissimi minuti che per l'Italia la montagna da scalare è altissima. Di fronte ci sono le americane campionesse olimpiche in carica che da Sydney 2000, ovvero da quando la pallanuoto femminile è stata introdotta nel programma olimpico, sono sempre riuscite a salire sul podio. Mathewson sblocca subito il risultato, ma Federica Radicchi replica per il gol dell'1-1. Poi, però, gli Usa accelerano e per le azzurre sono dolori: il primo quarto finisce 4-1, ma il Setterosa non molla e - grazie alle reti di Radicchi e Bianconi - arriva a metà partita a -2 (5-3).
La partita si decide nel terzo periodo, quando le americane piazzano un parziale di 3-1 che stronca qualsiasi speranza italiana. Le azzurre vanno a segno con la Emmolo, poi è Tania Di Mario - alla partita d'addio - a mettere la firma sull'ultimo gol del Setterosa ai Giochi di Rio 2016. Il 12-5 finale non lascia dubbi: l'oro va - con pieno merito - alle americane, ma l'argento dell'Italia resta comunque da incorniciare. E infatti il commissario tecnico Fabio Conti, a fine partita, non ha dubbi: "Chi capisce di pallanuoto sa che queste ragazze hanno compiuto un miracolo sportivo".