L'allarme Zika suona forte negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dai media americani, i vertici del comitato olimpico statunitense (Usoc) lascerebbe gli atleti liberi decidere se affrontare o meno il rischio del virus, consentendo quindi di poter rifiutare la convocazione della propria Nazionale ai Giochi. Una decisione che, se confermata, rischierebbe di ridimensionare non poco il livello tecnico delle prossime Olimpiadi brasiliane: dal 1992, infatti, il team Usa comanda nel medagliere, escluso all'edizione di Pechino 2008 dove primeggiarono i padroni di casa.
"Stiamo monitorando la situazione insieme alle autorità sanitarie, in contatto costante con il Comitato olimpico internazionale, con gli organizzatori di Rio 2016 e con l'Organizzazine mondiale della sanità - è il commento al Time di Patrick Sandusky, uno dei portavoce dell'Usoc -. Stiamo anche lavorando con specialisti delle malattie infettive ed esperti in malattie tropicali per garantire che le nostre delegazioni, oltre a tutti coloro che viaggiano con il Team Usa, siano consapevoli delle raccomandazioni delle autorità sanitarie riguardo al viaggio in Brasile".