In oltre un anno e mezzo ai Detroit Pistons Gigi Datome ha accumulato tristezza e frustrazione, senza spazio e senza mai una vera opportunità di dimostrare il suo valore. Ora ai Boston Celtics sta pian piano trovando minuti e viene da due gare importanti in Florida: 10 punti contro Orlando e 13 nella vittoria di Boston sul campo dei Miami Heat vice campioni Nba.
Il capitano della Nazionale è diventato subito l'uomo copertina per i Celtics e ha parlato al Boston Globe partendo dalla dura esperienza a Detroit: "E' stata dura, non proprio depressione ma tanta frustrazione. Ho lavorato molto, ogni giorno, staccando la spina solo al Ringraziamento e a Natale". Poi la gioia degli ultimi giorni: "Non sono uno che fa trasparire troppo le proprie emozioni ma dentro sono davvero felice. Sono un giocatore, amo la Nba, amo Boston e i Celtics. Ma adoro soprattutto giocare ed è così, giocare è la cosa più importante per me".
Datome è arrivato ai Celtics nell'ultimo giorno utile per gli scambi dai Pistons insieme a Jonas Jerebko per Tayshaun Prince: questo conferma che il general manager di Boston, Danny Ainge, che lo aveva visto più volte dal vivo a Roma e aveva provato a prenderlo quando ancora era in Italia, continua a stimarlo molto e non è escluso che gli offra un rinnovo di contratto a giugno, quando Gigi sarà free agent. Anche perchè sta conquistando anche coach Brad Stevens: "Adoro i ragazzi che si comportano da professionisti, lavorano duro e non si lamentano mai, dando il massimo quando hanno un'opportunità. E non posso ignorare quello che ha fatto Datome nelle ultime due gare".