Ha del meraviglioso la favola di Marco Cecchinato, che cresce di torneo in torneo, e sta vivendo un autentico magic moment dalla fine di aprile in poi. Nell'ordine, sono arrivati il primo successo in carriera in un ATP 250 (Budapest), poi il 2° turno raggiunto agli Internazionali d'Italia e la sconfitta subita da Goffin, e ora i quarti di finale raggiunti al Roland Garros, i suoi primi quarti di finale in uno Slam. Il tabellone metteva di fronte all'azzurro lo stesso Goffin, ma stavolta il risultato è stato decisamente differente: il match di Cecchinato è partito subito bene, col primo set vinto a sorpresa per 7-5, e il 25enne palermitano è stato bravo a reagire dopo aver perso il secondo set.
Proprio in quel parziale è arrivato il turning point del match: Goffin chiedeva l'intervento del fisioterapista intorno alla metà del set, riusciva a vincere ugualmente col punteggio di 6-4, ma evidentemente soffriva ancora nel terzo parziale. In quel set, Cecchinato è stato bravo a innalzare la qualità del proprio gioco e approfittare dei problemi fisici altrui, giocando in maniera fantastica e vincendo 6-0 in mezz'ora: il successo è arrivato nel parziale successivo, vinto dall'italiano con un ottimo 6-3. Ora Cecchinato, che con questo successo ha ipotecato una possibile top-40 in classifica, sfiderà nei quarti di finale Novak Djokovic, che ha sconfitto Verdasco in tre set e con grande autorevolezza: la sua corsa probabilmente si interromperà, ma la favola dell'azzurro (che ha eliminato Copil, Trungelliti, Carreno Busta e Goffin e si ispira a Safin e Seppi) resta una bellissima storia di sport.