Francesca Schiavone saluta il Roland Garros. L'azzurra è stata sconfitta da Garbine Muguruza in due set per 6-2 6-4 in 1h33' di gioco. Fatali i tre break subiti nel corso del primo set. Continua, invece, il torneo di Fabio Fognini che si impone in cinque set contro lo statunitense Frances Tiafoe con il punteggio di 6-4, 6-3, 3-6, 1-6, 6-0 finale al termine di una partita sofferta. Approdano al secondo turno Errani, Napolitano, Bolelli e Seppi.
Dopo Roberta Vinci e Camila Giorgi, anche Francesca Schiavone viene eliminata dal Roland Garros. All'azzurra non è riuscita l'impresa di battere Garbine Muguruza. La numero 5 del mondo si è sbarazzata in poco più di un'ora e mezzo di gioco della sua avversaria grazie ad un 6-2 6-4 che non ha lasciato diritto di replica. A partire meglio è la spagnola, che mette subito a segno un break andando avanti sul 3-0. La Schiavone, in difficoltà a causa del ritmo imposto dalla Muguruza, perde due volte il servizio, andando sotto 3-0 dopo pochi minuti. Nonostante il break point che riporta l'azzurra sul 3-2, la spagnola mette a segno il terzo allungo che le permette di imporsi nel primo set per 6-2 in 42 minuti. Più combattuta la seconda frazione, che vede però di nuovo avanti la Muguruza di due game. La reazione della Schiavone, stavolta, è immediata: contro break e 2-2. La numero 78 della classifica WTA riesce addirittura a condurre il set portandosi sul 4-3, ma è ancora la Muguruza a piazzare l'allungo decisivo rimontando grazie ad un break e a vincere al quarto match point la sfida in 1h33' complessivi di gioco. Sfida sulla carta molto complicata per la Schiavone, che è costretta ad abbandonare la terra battuta del Roland Garros.
Quello della vincitrice dell’edizione del 2010 è l’unico ko di giornata per il tennis azzurro. Fabio Fognini, infatti, sulla terra rossa parigina supera in cinque set lo statunitense, classe 1998, Frances Tiafoe con il punteggio finale di 6-4, 6-3, 3-6, 1-6, 6-0 dopo essere stato ad un passo dalla clamorosa eliminazione. Il tennista ligure, da poco 30enne, fatica a tenere a bada l'esuberante americano nelle battute iniziali e si aggiudica la prima frazione per 6-4 solo grazie al game strappato al servizio di Tiafoe nell'ultimo turno. Inizia subito in discesa, invece, il secondo set con l'azzurro che piazza il break in avvio, scappando sul 2-0. Lo statunitense prova a rubare a sua volta la battuta al numero 29 del mondo, ma Fognini si difende bene e chiude i conti sul punteggio di 6-3. Fabio parte alla grande anche nel terzo set, scappando subito sul 2-0 ma, all'improvviso, si spegne la luce con lo statunitense che conquista 5 game in fila al cospetto di un Fognini nervoso ed indolente. Tiafoe è bravo ad approfittarne e si aggiudica la terza frazione con il punteggio di 6-3. Il momento di crisi non accenna a scomparire nemmeno in avvio di quarto set quando il ligure deve salvare due palle break prima di conquistare il primo punto. Si tratta solo di un fuoco di paglia perchè per Fognini è notte fonda: troppi i doppi falli e gli errori non forzati che consentono a Tiafoe di scappare sul 4-1 e di chiudere sul 6-1 con l'azzurro che sembra non avere più alcuna motivazione. Fognini rientra negli spogliatoi per ritrovare la concentrazione e la pausa fisiologica fa bene al ligure che strappa subito il servizio in apertura di quinto set e poi ritrova il proprio gioco per il 6-0 che gli permette di fare game, set and match.
Al secondo turno Fognini dovrà vedersela nel derby italiano con Andreas Seppi che ha superato in quattro set (4-6, 6-1, 6-2, 6-2) il qualificato colombiano Santiago Giraldo. Passano il turno anche Stefano Napolitano, numero 187 del mondo, al suo primo slam in carriera, che piega il tedesco Mischa Zverev (fratello maggiore del ben più talentuoso Alexander) con il punteggio finale di 4-6, 7-5, 6-2, 6-2. Sotto di un set e di un break, l’azzurro riesce ad invertire la rotta anche grazie alle ottime percentuali al servizio ed all’efficace gioco a rete. Napolitano, ora, è atteso alla prova del nove contro l'argentino Diego Schwatzman. Bene anche Simone Bolelli che si sbarazza in tre set (6-4, 6-2, 6-2) del francese Nicolas Mahut. Tra le donne, infine, prosegue il proprio cammino Sara Errani che supera la giapponese Misaki Doi, al debutto nel main draw di Parigi, con un set equilibrato fino al tie-break ed un secondo parziale in discesa: 7-6, 6-1 lo score finale.
Nelle altre partite di giornata, buona la prima per il numero 2 del mondo, Novak Djokovic, sotto la gestione del nuovo coach Andre Agassi. Nole schianta sul Philippe Chatrier lo spagnolo Marcel Granollers 6-3, 6-4, 6-2 con una prova finalmente convincente. Il serbo, campione in carica, è atteso al prossimo turno dal portoghese Joao Sousa che ha superato in quattro set (4-6, 7-6, 6-2, 6-2) il serbo Janko Tipsarevic. Sono solo 6, invece, i game lasciati da Rafa Nadal (alla sua 73esima vittoria in carriera su 75 partite al Roland Garros) a Benoit Paire che è stato in partita solo nel corso del secondo set quando ha avuto addirittura due palle per salire sul 5-3 e servire per il set. Il maiorchino, che proprio con Djokovic potrebbe ritrovarsi in semifinale, rifila un severissimo 6-1, 6-4, 6-1 all'imprevedibile tennista francese con uno score che non lascia spazio a repliche.