Roland Garros: Williams trionfa ancora, Safarova battuta

Pubblicato il 6 giugno 2015 alle 18:13:01
Categoria: Tennis
Autore: Redazione Datasport.it

Serena Williams fa cifra tonda. Nella finale femminile del Roland Garros 2015 la campionessa americana supera 2-1 la ceca Lucie Safaraova e conquista così il ventesimo Slam della sua carriera, terzo sulla terra rossa parigina. Sicuramente uno tra i più sofferti visto il cammino nel tabellone della statunitense, costretta a combattere anche con l'influenza: 5 match su 7 vinti al terzo set, compreso l'ultimo atto dove si impone 6-3, 6-7(2), 6-2.

Ventiquattro finali di Slam e venti successi per Serena, tre su tre a Parigi, mentre niente da fare per Lucie alla sua prima volta. La ceca, che fino all'ultimo atto del torneo non aveva perso neppure un set, si arrende alla numero uno, che invece di set ne ha persi complessivamente ben cinque. Debilitata dall'influenza, la statunitense soffre pure in finale, ma ancora una volta nel momento più difficile tira fuori le unghie nel momento più difficile e si arrampica fino alla vittoria.

La Williams si porta a casa il primo set sfruttando la prima palla break che la Safarova le concede nel quarto game e poi mantiene il servizio con autorità. Nel secondo parziale l'americana strappa altre due volte il servizio alla ceca e sul 4-1 e 40-15 sente le mani sul trofeo. A quel punto qualcosa si inceppa: incredibile ma vero anche una campionissima come lei sente la paura di vincere. Lucie rimonta, vince cinque game di fila (4-5), perde il servizio, pareggia di nuovo e vince il tiebreak.

Aver servito per il titolo e non aver chiuso la pratica sembra aver dato la mazzata decisiva a Serena, che va sotto 2-0 pure nell'ultimo set. Partita finita? Assolutamente no. L'americana si dimentica dell'influenza e con un ruggito da leonessa infila 6 giochi consecutivi con i quali mette ko la Safarova, numero 13 Wta ma pronta a balzare nella Top ten. Esulta la Williams che a 33 anni e 8 mesi trova il 20.o Slam e vola a -2 da Steffi Graf e -4 dall'australiana Margaret Court.