"C'è tanta amarezza per un sogno svanito, ma sono cittadino di questo paese e come tale ritengo che gli elogi del presidente Monti nei confronti del progetto realizzato rappresentano, da un lato, una gratificazione per il lavoro svolto e, dall'altro, che è stata fatta una scelta su un quadro di insieme che a me personalmente sfugge". Così Luca Pancalli, presidente del comitato paralimpico italiano, ha commentato il 'no' di Mario Monti al supporto del governo alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020.
"E' ovvio che c'è stata anche un'analisi approfondita e seria, non è con le polemiche post-decisione che si risolvono le situazioni - ha affermato Pancalli, prendendo parzialmente le distanze da Gianni Petrucci -. Oggi bisogna guardare avanti, lo sport italiano non verrà assolutamente intaccato da questa vicenda. Come mondo paralimpico, sarebbe stata un'occasione straordinaria e strategica per ripensare all'arredo urbano della città - ha concluso - ma questo non sarà possibile".