La decisione del governo italiano di non supportare la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020 innesca immediate reazioni nel mondo dello sport. "E' una grandissima occasione persa - ha esordito Mario Pescante, presidente del Comitato Promotore -. Ma non possiamo fare altro che accettare la decisione del governo: c'è tanta amarezza".
Mario Monti ha più volte ribadito l'apprezzamento per il progetto: "La decisione del governo è stata molto ponderata - ha aggiunto Pescante - ed è arrivata esclusivamente per motivi economici. Il nostro progetto per Roma 2020 era molto serio, ma il governo è stato irremovibile sui conti. Peccato, era un'occasione unica anche per dire ai giovani che abbiamo ambizioni importanti".
Sfumati i Giochi del 2020, l'Italia potrebbe rientrare in corsa per le edizioni successive? "Per un'eventuale candidatura per il 2024 bisognerà tenere conto anche dell'Africa - ha replicato Pescante -. Inoltre, se nel 2020 i Giochi non dovessero essere assegnati all'Europa, nel 2024 Parigi tornerà in corsa per il centenario. Questo vuol dire che per dieci anni non si parlerà più di Giochi olimpici in Italia".